Se sei qui, allora, sei curioso di scoprire meglio SOCCEROAD!
Beh inizio subito col dirti che questo blog è autobiografico perché la “strada del calcio” di cui voglio raccontarti qualcosa è la mia… 😉 E a dire il vero definirlo proprio “blog” può essere riduttivo, ma per cominciare… va bene così!
Mi chiamo Federico Turriziani e con SocceRoad vorrei portarti nelle mie 1000 avventure, da allenatore-viaggiatore. Innamorato del calcio, praticamente fin dalla prima palla che mi è stata regalata da bambino, come tutti i ragazzi italiani dei mitici anni ‘80 sono cresciuto a pane e pallone, fino a che… la crescita si è fermata ma il piatto preferito è rimasto sempre lo stesso!
Da più di qualche anno, infatti, la mia passione per il calcio si è trasformata in una professione e così, in queste pagine, raccolgo tutte le mie esperienze, diversissime fra di loro e vissute a tutte le latitudini, che a pensarci bene l’unico comune denominatore di ciascuna è solo il famosissimo e amato rettangolo verde…
Tutto il resto, invece, l’ho giocato fuori dal campo e senza alcuno schema!
LE MIE COORDINATE
- ALLENATORE UEFA
- VIDEO ANALISTA TATTICO
- PREPARATORE FISICO NAZIONALE OLIMPICO C.O.N.I.
- ISTRUTTORE GIOVANI CALCIATORI
Tutto comincia quando SOCCEROAD non era nemmeno nel mio immaginario.
La mia partita inizia in Italia, a casa mia, più precisamente Perugia ed è proseguita – senza cronometro – tra Vecchio e Nuovo Continente.
I momenti importanti e di prova, sia di qua che di là dall’oceano, non sono mai mancati nella mia vita professionale e la cosa di cui vado più fiero è non aver mai rinnegato o rimpianto nulla di ciò che è stato sin qui. Perché ci ho creduto e ci credo ancora.
Il lato affascinante del calcio è che è veramente di tutti e per tutti, di chi lo comanda e di chi solo ne parla… In mezzo trovi qualsiasi cosa e proprio quando pensi di essere un esperto hai prova, invece, di quanto sia infinitamente vasto questo universo.
Inutile dire che è difficile, per quelli come me, che partono da zero: è dura emergere e dimostrare semplicemente quello che vali.
Prima di poter iniziare a far qualsiasi cosa, la prima partita da vincere è quella delle resistenze, senza impigliarti nella rete che separa il mare di quelli che vogliono starti davanti e coloro per i quali non sei nessuno. Io non ho mai avuto corsie preferenziali per continuare ad andare avanti, né tanto meno forbici per abbreviare il percorso… Ma non ho smesso un solo istante di ricercare quella fessura da “allargare”, allontanandomi così tanto dal traffico rumoroso, che mi sono ritrovato (a sorpresa!) a fare il giro del mondo. Questo ho fatto e questo sto cercando di fare ogni singolo giorno…
Ed ecco qui SOCCEROAD, la voglia di condividere la “strada del mio calcio”. La più difficile, però anche la più affascinante: dove in pochissimi sono disposti a tenderti una mano e le opportunità te le devi creare, per poi saperle gestire appieno e al meglio.