SOCCEROAD oggi racconta la storia di uno di quei pochi portieri che è riuscito a entrare in un villaggio olimpico. Ancora giovane ma con tante esperienze importanti di cui parlare e rivivere con i lettori del nostro blog.
Nel gioco delle scelte ci vuole spesso fortuna, il famoso sennò di poi è sempre dietro l’angolo ma è da certe decisioni che la vita prende strade diverse… E sta solo a te percorrerle al meglio!
Andrea Rossini oggi è un calciatore del Carpi, società reduce da annate storiche tra Serie A e Serie B. Ringraziamo l’Ufficio stampa per averci concesso la possibilità di raccogliere la storia di Andrea.
Ovviamente in questo momento anche lui si trova a casa e non possiamo che partire da qui nella nostra lunga videochiamata… “E’ un momento strano e difficile per tutti, ci tengo tanto anche io a ringraziare medici e operatori sanitari che sono in prima linea, mettendo a repentaglio le proprie vite! Noi dobbiamo e possiamo solo collaborare standocene buoni a casa e prendere l’occasione per riflettere un po’…”.
Con Andrea ci conosciamo da quando entrambi eravamo a Cesena, lui in prima squadra e io nelle fila del settore giovanile, negli anni successivi non ci siamo mai persi di vista tanto che qualche anno fa ci siamo rincontrati perché lo avevo selezionato tra i papabili Numero 1 di un’importante formazione canadese.
Questi giorni di quarantena servono anche a questo per risentirsi e per rivivere momenti e ricordi delle nostre vite. La nostra chiacchierata parte proprio dall’inizio…
“La mia priorità è sempre stata quella di scendere in campo! Tutte le scelte di carriera che ho fatto sono state fortemente segnate da questa volontà anche tavolta a discapito di piazze importanti e società di categorie superiori”.
LA PILLOLA
…”Bello vivere il Villaggio olimpico: ogni sera festeggiavamo le medaglie vinte durante la giornata vivendo momenti unici anche con atleti di altre discipline e altri Paesi, eravamo tutti ragazzi che respiravano la stessa esperienza e lo stesso sogno!…!”.
Una carriera iniziata alla grande che sembrava poter esplodere.
“Debuttai in Serie B con il Cesena che mi fece un contratto di 5 anni, poi iniziò la cosiddetta gavetta in giro per le formazioni di serie C; feci molto bene sia ad Ivrea che Foligno sempre titolare e spesso nella Top 11 della settimana. Tutto questo valse la convocazione in Nazionale U19 con la quale giocai un Europeo in Moldavia; di quella squadra facevano parte anche Immobile, Politano e Regini solo per citarne alcuni”.
Poi però quando pensavi di poter spiccare il volo cosa successe?
“Sbagliai la scelta di andare a giocare a Frosinone dove rimasi chiuso da Zappino e decisi di ripartire da Bellaria in C2. Poi arrivò la proposta di Parma dove venni inserito nella trattativa che portò Defrel a Cesena; ancora in prestito per due anni fino a quando la squadra gialloblù dichiarò fallimento, scomparve e mi ritrovai svincolato… Accettai con entusiasmo l’offerta della Reggiana, dovevo essere il titolare ma un infortunio durante la preparazione pre-campionato mi fece perdere il posto”.
Poi continue esperienze poco fortunate
“Esattamente! Ad Ancona la società saltò prima di Natale e andai a Santarcangelo dove però avevano già il titolare e la squadra andava bene… Alla fine di quella stagione mi ritrovai nuovamente senza contratto”.
Poi la chiamata che non ti aspetti: come è nata l’opportunità di Taipei?
“Era fine luglio 2017 e mi stavo allenando a Coverciano con i disoccupati e ricevetti una lettera dalla Federazione; ero stato convocato in Nazionale Universitaria per prendere parte alla spedizione Olimpica a Taipei a Taiwan grazie anche al fatto che stavo frequentando il corso di laurea in Scienze Motorie”.
Hanno partecipato ai giochi universitari di Taipei in totale 10.657 persone, tra atleti e ufficiali di gara, provenienti da 134 nazioni. Le competizioni sono state trasmesse sugli schermi televisivi per 6.590 ore, raggiungendo fino a 140 milioni di spettatori in tutto il mondo. Sono state 271 le medaglie assegnate di cui 32 Italiane (9 ori, 6 argenti e 17 bronzi). Sono stati venduti oltre 720.000 biglietti e sui social, le Universiadi di Taipei hanno raggiunto più di 100 milioni di persone.
CI tuoi ricordi più belli delle Universiadi
“E’ stata l’esperienza più bella della mia vita, è stato fantastico partecipare ad un’olimpiade! Stupenda ed emozionante la cerimonia inaugurale, bello tornare a sentire le note dell’inno nazionale ma ancor più bello vivere e condividere Casa Italia e il Villaggio olimpico: qui ogni sera festeggiavamo le medaglie vinte durante la giornata facendo amicizia e vivendo momenti unici anche con atleti di altre discipline e altri Paesi, eravamo tutti ragazzi che respiravano la stessa esperienza e lo stesso sogno! In campo facemmo benissimo: superammo il girone di ferro con Brasile, Russia e Stati Uniti dove parai anche un rigore e uscimmo solamente ai calci di rigore ai quarti di finale contro il Giappone, che poi vinse la medaglia d’oro e che era una squadra che da anni lavorava insieme solo per quell’appuntamento”.
Nonostante l’esperienza in Nazionale Universitaria hai dovuto cambiare vita
“Tornato in Italia speravo e credo che mi meritassi di tornare a giocare nei professionisti ma nessuno mi chiamò anche per colpa dei regolamenti che non aiutavano portieri meno giovani e così dovetti scendere a giocare per la prima volta in Serie D. Al termine di quella stagione pensai fortemente che la mia carriera fosse finita lì”.
Una decisione sofferta
“A parte la parentesi delle Universiadi venivo da 3 anni dove giocavo in società che fallivano oppure avevano problemi economici e non me lo potevo più permettere, così decisi di iniziare a lavorare nel settore commerciale di apparecchiature mediche Samsung… Per tenermi allenato e non abbandonare di colpo il calcio giocavo con il Cattolica in Eccellenza”.
Ma il mondo del calcio è imprevedibile… Il ritorno nei professionisti!
“Pensavo che il calcio ormai fosse per me solo un hobby post lavoro ma un giorno mi chiamò il Direttore Generale del Carpi FC Stefano Stefanelli; la squadra era appena retrocessa dai cadetti e dovevano rifondare la rosa da mettere a disposizione di Giancarlo Riolfo. Il Mister mi conosceva dai tempi di Savona!”.
Obiettivi a breve termine?
“Onorare i 2 anni di contratto del Carpi FC, provando a risalire in Serie B; al momento siamo nelle prime posizioni in zona Play Off, sto ritrovando la condizione fisica di un tempo e sono contento dell’andamento in campionato! Ho giocato le gare di Coppa Italia contro Livorno, Cittadella e Pro Vercelli e spero di trovare più spazio in futuro per poter dare il mio contributo anche per ripagare la fiducia che società e Mister mi hanno dato”.
Progetti e ambizioni future
“Prima di appendere i guantoni al chiodo vorrei fare un’esperienza all’estero, penso sia molto importante e arricchisca molto. Poi vorrei rimanere nel mondo del calcio magari come preparatore dei portieri, per trasmettere, ai più piccoli e non, la mia esperienza. Mi piacerebbe inoltre riuscire a insegnare educazione fisica nelle scuole, penso di esserci portato…”.
Ringraziamenti particolari?
“Beh sicuramente la mia sorellina Giulia che mi è sempre vicina e il mio grande amico Ameth Fall che mi ha supportato nei momenti bui e difficili… Grazie!”.
Taipei è già lontana ma sempre nel cuore… Certe emozioni non si riescono a raccontare fino in fondo ma ti danno la fiducia e la spinta di lottare.
Auguriamo ad Andrea di raggiungere gli obiettivi prefissati con il suo Carpi FC e di vederlo ancora volare tra i pali come ha sempre sognato da bambino e come non ha smesso di fare in tutti questi anni, anche quando le cose sembravano perdute. IN BOCCA AL LUPO!
Per seguire Andrea sui social ecco i suoi account:
Instagram > andrearossini_90
Facebook > Andrea Rossini
Instagram Official > carpi_fc_official
Pagina Facebook > Carpi F.C. 1909
LE COORDINATE DI ANDREA ROSSINI:
Santarcangelo di Romagna (Rimini), 17 gennaio 1990 è un calciatore italiano ruolo portiere.
– 5 PRESENZE IN NAZIONALE UNIVERSITARIA – TAIPEI 2017
– 3 PRESENZE NAZIONALE ITALIANA U 19 – EUROPEO U19 MOLDAVIA
– 1 CAMPIONATO DI SERIE B
– 10 PRESENZE IN SERIE B
– 143 PRESENZE IN SERIE C
– 2 PRESENZE IN COPPA ITALIA
STAGIONE | SQUADRA | CATEGORIA | PRES | GOAL |
2019/2020 | CARPI | SERIE C | 2 | |
Dic 2018 | CATTOLICA | ECCELLENZA | 10 | |
2017/2018 | CASTELVETRO | SERIE D | 32 | |
Gen 2017 | SANTARCANGELO | SERIE C | 0 | |
2016/2017 | ANCONA | SERIE C | 5 | |
2015/2016 | REGGIANA | SERIE C | 0 | |
Gen 2015 | SAVONA | SERIE C | 16 | |
2014/2015 | LUPA ROMA | SERIE C | 6 | |
2013/2014 | CESENA | SERIE B | 5 | |
2012/2013 | BELLARIA I.M. | SERIE C2 | 27 | |
2011/2012 | FROSINONE | SERIE C1 | 0 | |
2009/2011 | FOLIGNO | SERIE C1 | 57 | |
2008/2009 | IVREA | SERIE C2 | 30 | |
2007/2008 | CESENA | SERIE B | 5 |