In inglese direi “proud”, ovvero orgoglioso, fiero di qualcuno. Quando penso ad Antonio Mezzancella è questo l’aggettivo che più ricorre nella mie mente. Vi chiederete cosa c’entrano un imitatore-cantante con un allenatore di calcio giramondo? 

Beh posso affermare che mi è capitato spesso vedere persone con la voglia di vivere intensamente le proprie passioni, magari con la stessa inclinazione nel farlo in maniera determinata, con esuberanza mescolata a pazzia e desiderio di divertire e divertirsi, trasmettendo emozioni agli altri, incontrarsi e da quell’incontro generarsi creatività ed energie positive.

Veramente un caso il nostro primo incontro, avvenuto esattamente cinque anni fa, quando ero tra gli organizzatori di una serata-spettacolo che prevedeva cabaret abbinata a nottata discotecara. Ero in compagnia di quasi tutti i miei cari amici e quella sera Antonio era l’ospite comico di turno. Un evento quasi intimo perché non eravamo in tanti e quello che pareva un disastro organizzativo si rivelò per noi una vera fortuna! Perché ci godemmo ogni sfumatura di quell’esibizione dalla prima fila, restando sbalorditi da una performance mai vista prima. Io ero in consolle e ricordo perfino quanto mi emozionai, scorrendo con lo sguardo i volti dei miei amici e del pubblico capii che non ero l’unico ad essere completamente rapito dalla bravura di quel ragazzo che con ironia e tanto talento imitava ogni personaggio famoso.

LA PILLOLA

“Amo la musica fin da piccolo e osservando i miei amici e parenti ho iniziato ad imitare per gioco, sono un autodidatta e mi piace studiare ogni singolo dettaglio per migliorare non solo la voce ma anche le movenze, gli sguardi e ogni particolare che rende unico qualsiasi personaggio…

Era, per dirla in maniera attuale, “tale e quale” a tutti gli originali imitati tanto che addirittura andai a controllare se avesse qualche dispositivo che truccasse la voce sulla basetta del radio microfono!!!

Appurato che era tutto vero, non restò che congratularmi con lui, chiedendogli il contatto perché ero convinto di aver davanti un talento incredibile e avrei voluto portarlo con me in qualsiasi altro evento mi sarebbe capitato fra le mani in futuro.

Quella sera mi sentii testimone di una stella nascente e la domanda era: ma che ci fa uno come Antonio in un locale di periferia con 50 persone?

Passò poco tempo, allenavo a Catania, quando riuscii a portarlo come showman del “Memorial Berti”, il torneo calcistico giovanile che si teneva nella città etnea ogni anno a maggio. Ancora non era conosciuto, ma il Presidente della Katane Soccer, Gaetano Riolo (a cui sono legato e di cui parlerò nel racconto della mia esperienza prossimamente), mi assecondò, finanziando lo spettacolo… così Antonio Mezzancella sbarcò in terra siciliana! La location si trovava praticamente sulla spiaggia, era un villaggio lungo la zona Playa di Catania (a sud della città, non lontana dall’aeroporto con chilometri e chilometri di spiaggia), sound check al tramonto in riva al mare con l’Etna fumante sullo sfondo e poi via per una cena rapidissima… Ah dimenticavo: anche io sarei salito sul palco con lui, come sua spalla! 🙂

Arrivammo allo spettacolo un po’ “allegri”, una bottiglia di vino scolata in mezz’ora scarsa durante la cena, già parecchia era la gente in attesa e particolarmente incuriosita di assistere allo show e forse un po’ di più nel vedere il sottoscritto (senza tuta!) indossare i panni del presentatore/showman!

Improvvisammo tutto… Non avevamo mai fatto neanche una prova insieme! Ma con mio grande stupore sembravamo una coppia di animali da palcoscenico super-affiatata. Si decretò un vero successo con Antonio che dimostrò tutta la sua bravura e ne fui proprio fiero! Anche di affiancarlo, condividere il palco con lui: un onore per me!

Oggi che Antonio è in prima serata sulla Rai ricevo tanti messaggi dagli amici catanesi, che mi parlano di lui, orgogliosi di averlo visto e conosciuto prima della sua consacrazione. 

Dopo quello show ci riproponemmo ancora, sei mesi più tardi e stavolta a Castello D’Argile, in provincia di Bologna. Allenavo la Centese (squadra in provincia di Ferrara) era la stagione 2015/2016 e si doveva organizzare la festa sociale di Natale e chi meglio di Antonio poteva essere la guest star?!

E così fu… Riuscimmo ad incastrare il suo spettacolo lungo il tragitto che lo portava a Milano, dove avrebbe registrato una clip video… Avevo già capito che le cose per lui stavano cambiando quando dovetti passare per il suo staff di manager. Stava infatti già partecipando a Tu Si Que Vales, il programma Mediaset di talent scout con Maria De Filippi, Rudi Zerbi, Gerry Scotti e che Antonio ha poi concluso al secondo posto!

Tornando al nostro spettacolo, si confermò il trionfo. Del resto sapevo benissimo di andare sul sicuro, nonostante più breve nella durata fu comunque carico di emozioni… E notavo la sua professionalità sempre più affinata nel tempo.

Dopo la finale di Tu Si Que Vales Antonio iniziò finalmente a raccogliere i frutti dei suoi anni di sacrifici, fu ed è molto più difficile incontrarlo, praticamente impossibile ingaggiarlo per serate di secondo piano…

La storia del suo calcio

Questa notorietà lo ha portato anche alla convocazione in Nazionale: ebbene sì la Nazionale Italiana… Cantanti!!! Infatti, quando i suoi impegni lo permettono, risponde presente alle partite organizzate a scopo benefico dove (anche se è più bravo a suonare e cantare! 🙂 ) prova a dimesticarsi in campo insieme ai più grandi cantanti di sempre: Ramazzotti, Morandi, Ruggeri per citarne alcuni… Proprio con loro sono fantastici i siparietti tra l’originale e la “bella copia”!

La consacrazione, però, è storia di questi giorni: Antonio ha vinto alla grande il programma di Rai Uno “Tale E Quale Show”, un format che fin dal primo momento ho creduto gli calzasse a pennello perché punta i riflettori esattamente sulle sue qualità… Così infatti è stato!

Ora è iniziata l’appendice finale: con i vincitori di tutte le edizioni precedenti, Antonio è lì a giocarsi un posto sul gradino più alto del podio!!!

Quando c’è l’opportunità proviamo a rivederci, tanto che qualche giorno fa nella nostra Umbria, ad Assisi, è successo a distanza di molto tempo! Lui faceva parte della giuria di un concorso canoro, con l’occasione abbiamo rievocato qualche aneddoto e mi ha presentato la sua compagna Georgia, di professione ballerina, che ha conosciuto proprio grazie al programma RAI condotto da Carlo Conti.

Carissimo Antonio ti rifaccio anche qui un in bocca al lupo grandissimo per le finali di Tale E Quale Show… Ci si rivede al tuo prossimo spettacolo!

Ecco il video della semifinale di Tu Si Que Vales che per me ha segnato e cambiato in maniera determinante la carriera di Antonio… Semplicemente emozionante!!!

LE COORDINATE DI ANTONIO MEZZANCELLA:

Antonio Mezzancella nato a Perugia il 2 Giugno 1980

– 2004 VINCITORE FESTIVAL DI CASTROCARO
– 2014 FONDA il GRUPPO ITALIAN DISCO MAFIA 2014
– 2015 TU SI QUE VALES – Talent Show TV II° Classificato
– 2018 TALE E QUALE SHOW – Programma TV I° Classificato
– CALCIATORE DELLA NAZIONALE CANTANTI

Ha lavorato anche per:
– M2O
– Radio 105
– Radio Uno
– Radio DEEJAY