Racconti come questi sono difficili da scrivere, quando un amico che condivide con te un percorso ti lascia, per di più in maniera improvvisa e prematura, rimane un vuoto difficile da colmare. Roberto Gnagnetti mi piace ricordarlo per quello che era e per quello che voleva essere: un tipo scherzoso, che metteva nel calcio come nella vita una passione sfrenata, che lo ha portato a farsi voler bene da tutti… Sfido chiunque a dire il contrario!!!