Si avvicina l’estate e iniziano i grandi tornei nord americani fatti di tante partite, con centinaia di giocatori e giocatrici impegnate ogni week-end sui terreni di gioco. Anche per le squadre canadesi dell’Accademia Empire Niagara di Niagara Falls (Toronto, ON) è tempo di scendere in campo e dare battaglia dimostrando il proprio valore.
Intenso il programma delle partite nel prestigioso torneo statunitense “Erie Premier Cup”: il primo ad inaugurare la stagione con oltre 200 squadre presenti al fischio di inizio, così le nostre U15 e U17 Girls in soli due giorni si sono misurate contro le migliori squadre del nord-est degli Stati Uniti d’America… Tornando a casa anche con un trofeo!
Non è semplice affrontare cinque partite nel giro di neppure 36 ore, ma queste giovani donne mi hanno stupito per abnegazione, impegno e voglia di non mollare di un centimetro!
Teatro del torneo: l’Università di Edinboro, vicino Erie, nello stato della Pennsylvania. Partenza all’alba da Niagara Falls, la prima partita alle 10 del sabato mattina e come ogni sfida iniziare col piede giusto è fondamentale. La U17 Girls scende in campo nello stadio centrale dell’Università, contro Pittsburgh, ed è subito trionfo con un 5-0 che permette di guardare con positività gli scontri successivi.
LA PILLOLA
…Una cultura totalmente diversa quella americana, ma ci sono parecchie cose che andrebbero prese da esempio come la capacità di adattarsi e tenere alta la concentrazione, nonostante le tante gare e soprattutto lo spirito di sacrificio che porta a non mollare e combattere su ogni pallone…
Bella come gran parte delle locations dei tornei: strutture immense, gestite dall’istituzioni universitarie, che in questo caso è quella di Edinboro (città a 15 km da Erie); ventuno i campi e tutti in erba naturale (tranne lo stadio principale) dove in contemporanea si giocavano le partite maschili e femminili, dalla categoria U12 a quella U18. Insomma un susseguirsi di emozioni, gioie e fatiche che rimbalzavano letteralmente da un campo all’altro.
L’Università di Edinboro, una delle quattordici presenti nello stato della Pennsylvania, è stata fondata nel 1857 e sembra essere sia per estensione che per popolazione un vero e proprio paese, con i suoi 42 edifici e ben 5000 studenti.
Persa la seconda partita nel 2° tempo, contro un’altra squadra di Pittsburgh, diventava decisiva la sfida della domenica mattina contro Oakville. Qui la vittoria è stata netta, sempre per 5-0 facendo registrare una grande prestazione delle ragazze, nonostante la pioggia battente! Un’ora di riposo… si fa per dire! E pronti a disputare la semifinale: ironia del destino il tabellone ripropone la rivincita contro la formazione di Pittsburgh incontrata il giorno prima. Match combattutissimo, tirato e appeso ad un filo, con la squadra costretta a giocare nel finale senza portiere, a causa di un temporaneo infortunio… Regna l’equilibrio, si va ai calci di rigore! Due errori per le americane e 4 su 4 per le nostre ragazze che conquistano la finalissima!
La pioggia non dà tregua, rovinando anche un po’ la parte fuori dal campo, che di solito permette lunghe sieste nei parchi o comunque di girare fra un terreno di gioco e l’altro per assistere a qualsiasi partita si stia giocando in quel momento.
Quella americana è molto lontana dalla nostra idea italiana o meglio europea di torneo… Tutto un altro mondo, ma ci sono tanti spunti e parecchie cose che andrebbero invece prese da esempio come la capacità di adattarsi e tenere alta la concentrazione, nonostante le tante gare e soprattutto lo spirito di sacrificio che porta a non mollare e combattere su ogni pallone, nonostante la stanchezza fisica e mentale sopraggiunga con il passare delle ore gioco.
Fondamentale in questi casi è la fase di riscaldamento, che più che a livello fisico, risulta determinante per il recupero delle energie mentali o per scrollarsi di dosso l’intorpidimento, dovuto alle pennichelle fatte all’ombra di un gazebo, su di un bel prato verde.
Inizia la finalissima per la U17 Girls e l’atmosfera intorno allo stadio è cambiata: molte squadre sono state eliminate e hanno perciò abbandonato i campi per far ritorno nelle loro città; siamo tra le pochissime squadre rimaste, i parcheggi vuoti e le strutture ricettive senza più quelle file che prima erano lunghissime. Il dome delle premiazioni aspetta le ultime vincitrici!
La partita è equilibrata, ma nella ripresa qualche disattenzione di troppo non permette di riuscire a portare a compimento l’impresa che le ragazze avrebbero tanto meritato…
Il 2° posto del podio è comunque un piazzamento importante, considerando la grande cavalcata e la consapevolezza di essere davvero sulla buona strada… Ancora tanti saranno gli appuntamenti in questa lunga estate nord americana, nella quale seguiremo anche le avventure calcistiche dell’altra squadra femminile: la U15 Girls.
Intanto un ringraziamento doveroso lo voglio fare a tutti coloro che hanno contribuito al successo del week end calcistico: a cominciare da Davide (Direttore Tecnico di Empire Niagara), tutti i genitori, l’allenatrice della U15 Girls Rosaly, l’assistente allenatore Nico, la manager Milana e per finire il mio amico Matteo, presente sul posto e già parte dello Staff di Socceroad. Il plauso più grande va comunque alle giocatrici per le emozioni che ci hanno fatto vivere in questi due giorni, regalandoci un bellissimo spettacolo di sport!