SQ APPAREL: the American griffe

Il calcio e lo sport sono una questione di stile, soprattutto in Nord America dove il gear è una componente importante sia del marketing che degli affari.

Fabrizio Spampinato ne ha fatta di strada prima di stabilizzarsi a Miami, in Florida, posto sicuramente famoso per la movida turistica e che oggi vi vogliamo far scoprire da un punto di vista insolito: sede del business di un’importante impresa con partecipazione from Italy.

Che l’occhio vuole la sua parte è ormai cosa scontata, per di più con l’esplosione dei social e delle foto che chiunque può scattare dallo smartphone, anche una bella divisa non può che esaltare l’immagine di una squadra e di una società.

“Dagli inizi del 2019 con altri 3 soci ho rilevato l’azienda Squadra Soccer, un brand di abbigliamento sportivo che opera da più di 20 anni nel continente americano, ma arrivare fin qui è stato un percorso impavido e pieno di imprevisti”.

Raccontacelo tutto

“Appena laureato mi sono trasferito a Boston, negli Stati Uniti, era il 1990; per una decina d’anni ho lavorato come manager in varie aziende. Poi decisi di cambiare vita e mi trasferii a Miami dove avevo tanti amici, diciamo che la tempistica non fu la migliore perché, meno di una settimana dopo il mio arrivo in Florida, ci fu l’attacco terroristico dell’11 settembre. Tutte le idee che mi ero fatto in testa saltarono per il contraccolpo finanziario, così iniziai a lavorare come agente vendite per la Kelme”.

LA PILLOLA

…”Abbiamo fornito materiale alla Coppa America, Coppa Libertadores, numerose Nazionali e Club caraibici. Molti clienti e soprattutto anche nelle accademie giovanili tra Stati Uniti e Canada dove ci tengono in modo particolare ad avere materiale di alto design e qualità…!”.

Da qui l’inizio nel settore abbigliamento sportivo

“Esattamente, ma subito dopo essere diventato direttore commerciale ci fu un altro imprevisto che mi costrinse a ricominciare! L’azienda venne venduta e, per il reset societario, rimasi senza lavoro proprio quando iniziò la grande crisi economica del 2007. Ripresi con la Lotto che cercava figure per rifondare il settore abbigliamento, anche qui la scalata fino a diventare direttore commerciale!”.

In questo rollercoaster l’ennesima discesa

“Anche la Lotto fu venduta a un’altra azienda e per un anno rimasi fuori dal settore sportivo, facendo solamente delle consulenze… Grazie a una di queste ho conosciuto SQ Apparel: dopo un anno di collaborazione ho iniziato a lavorare per loro fino a quando, è storia recente, sono diventato socio dell’azienda insieme ai miei compagni di avventura Massimo D’ambrosio, Colin Baker e Paula Ochoa”.

SQ Apparel è un’azienda operante nell’abbigliamento con specializzazione in quello sportivo: fondata nel 1999 da Luis “Lucho” Gonzalez, SQUADRA SOCCER è stata creata come soluzione alla grave mancanza di identità nel settore delle divise da calcio giovanile. Come sito produttivo è stato scelto il Perù leader tra i paesi di produzione manifatturiera tessile di alta qualità.

Produciamo, lavoriamo e personalizziamo qualsiasi tipo di abbigliamento sportivo: nuoto, atletica, volley, beach volley, basket ma è sempre il calcio il principale sport che riforniamo. Quello su cui puntiamo è il prodotto personalizzato, di qualità, a prezzi vantaggiosi, mescolando creatività e stile italiano all’allegria e sobrietà sud americana; approvvigioniamo anche catene di ristoranti importanti con polo e altro materiale e anche questa fetta di business è una cosa che mi riempie d’orgoglio”.

Quali club o manifestazione avete servito?

Coppa America, Coppa Libertadores, poi abbiamo avuto numerose Nazionali e Club caraibici tra i nostri clienti e soprattutto tante accademie giovanili tra Stati Uniti e Canada. Il nostro focus sono i settori giovanili dove ci sono grandi numeri e ci tengono in modo particolare ad avere materiale di alto design e qualità”.

Qualche progetto curioso del tuo percorso?

“Ce n’è uno particolare che non è andato in porto per un pelo e che sarebbe stato intrigante e molto bello. Si trattava di un reality show che doveva svolgersi in Africa con lo scopo di creare una vetrina per i talenti più importanti di quel continente: avevamo disegnato e preparato una collezione completa dalla A alla Z! Dagli abiti di gala fino al guardaroba completo per un team di altissimo livello”.

Obiettivi di Fabrizio e SQ?

“Prima che iniziasse questa pandemia stavamo per fare il salto di qualità, ora invece siamo in attesa di capire come riprendere l’attività e la vita in generale. Vogliamo continuare a sviluppare tutti gli sport e fare anche un po’ di moda: siamo produttori non solo di abbigliamento tecnico ma anche di quello corporativo”.

Sogno nel cassetto?

“Sono contento di quello che sto facendo, è davvero bello andare negli stadi a vedere anche competizioni importanti, trovare in campo il nostro materiale e vedere il nostro lavoro indossato dai calciatori. Mi aspetto di consolidare il mercato USA e magari successivamente entrare in Europa! Producendo in Perù possiamo usufruire dei benefici fiscali che il paese ha con l’Europa… Ad ogni modo sono convinto che ci toglieremo delle grandi soddisfazioni, anche perché siamo un gruppo di lavoro giovane, molto affiatato e di grande ambizione”.

Dietro a ogni squadra di calcio, ogni fatica, lavoro e successo c’è anche una macchina organizzativa fatta di tantissimi tasselli che permettono di svolgere l’attività calcistica in modo impeccabile. L’abbigliamento gioca un ruolo importante e oggi ne abbiamo raccontato qualcosa in più, grazie al nostro amico Fabrizio che da quel di Miami continua a crescere e sviluppare la sua creatura: Squadra Soccer!
STAND TALL, STAND PROUD e STAND OUT!

LE COORDINATE DI SQUADRA SOCCER:

Instagram @squapparel
Pagina Facebook @SQ apparel
WEB > www.sqapparel.com

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