Little Italy è stato ed è da sempre un quartiere dove gli italiani, che lasciavano il Bel Paese, si ritrovavano per ricostruire una sorta di comunità di connazionali a distanza di km dalle proprie case, lasciate per cercare fortuna.

Il più famoso Little Italy è a New York ma anche in Canada e precisamente a Toronto esiste una zona della città dove tutto parla italiano: dal cibo, alla lingua fino alle tradizioni e la moda.

Ho vissuto l’arrivo in prima persona, ero presente e ho trascorso del tempo a contatto con i nuovi arrivati vivendo i momenti emozionanti dei debutti!

L’ estate 2022 verrà ricordata come l’emigrazione calcistica, di sicuro meno traumatica e difficile nelle modalità ma pur sempre un trasferimento e un cambio di vita che per molte cose riporta alla mente e onora i tanti italiani che da anni si sono radicati in Città.

La B.I.C. per risollevare il calcio a Toronto

Giugno 2022: all’aeroporto “Pearson” della città più popolosa del Canada sbarcano nel giro di due settimane, Bernardeschi, Insigne e Criscito, tre top players per il campionato di Major League! I primi due addirittura protagonisti della Vittoria dell’Europeo di calcio in Inghilterra appena un anno prima, il terzo invece capitano del Genoa squadra più antica d’Italia

Il Toronto FC è una società calcistica canadese, fondata nel 2005. Milita nella Major League Soccer (MLS), il massimo campionato di calcio degli Stati Uniti d’America. È stato il primo club non statunitense ad entrare a far parte della MLS e il primo ad aggiudicarsi il titolo. È stato inoltre il primo club nordamericano (e finora unico) a centrare il treble, ovvero la vittoria della coppa nazionale (2017), della stagione regolare (2017) e della MLS Cup (2017) in un’unica stagione. In ambito nazionale vanta la vittoria di 8 Canadian Championship, mentre in ambito internazionale ha raggiunto la finale della CONCACAF Champions League nel 2018. wiki (https://it.wikipedia.org/wiki/Toronto_FC)

Lorenzo “The Magnificent”

E’ stato un giugno pieno di emozioni per la Toronto calcistica: nell’aria si respirava l’attesa dei grandi eventi, di un imminente cambiamento nonostante la squadra in fondo alla classifica, la città era in fibrillazione per l’arrivo soprattutto del “The Magnificent”. Gli screen e i cartelloni pubblicitari erano tutti per Lorenzo Insigne con il count-down del suo arrivo che per giorni ha scandito il tempo in vari angoli della città, d’altronde lo scugnizzo sarebbe diventato da li a poco il calciatore più pagato nella storia del Toronto FC e di tutta la MLS, battendo di gran lunga altri mostri sacri che in precedenza avevano calcato i campi americani come Pirlo, Nesta, Ibrahimovic, Rooney, Kaka e tanti altri… E’ il 24 giugno quando Lorenzo Insigne, il suo entourage ed i suoi familiari mettono piede per la prima volta in città, tantissima la gente che attende il calciatore nel terminal dell’aeroporto, dando inizio ufficialmente alla nuova vita di Lorenzo e della sua famiglia. Pochi minuti di auto prima della presentazione in città, indovinate un po’ dove… nel quartiere di Little Italy a College street nel cuore di Toronto. Lorenzo è felice anche se frastornato, stanco dal jet leg e immerso in quella nuova realtà con tanta gente che lo acclama tra i grattacieli della città..

LA PILLOLA

… “poter godersi una serata in pizzeria oppure andare vedersi un bel film al cinema sono riscoperte di semplicità e spensieratezza dopo tanti anni, il che permette di vivere anche il proprio lavoro con meno pressioni e più serenità…”.

Domenico Criscito

Il secondo in ordine di sbarchi è stato Mimmo Criscito; il suo è stato un arrivo però un più sobrio. E’ il 29 giugno quando l’ex capitano del Genoa giunge in città da solo, zainetto in spalle come un turista qualsiasi e subito l’accoglienza del suo agente e dei tifosi con le foto di rito. Niente bagno di folla a Little Italy per lui che però sarà il primo a scendere in campo da lì a pochi giorni.

Federico Bernardeschi

E’ il 16 luglio e l’ex calciatore della Juventus piomba in città: si percepisce la sua felicità, super gasato inizia a scambiare battute con i tifosi e cantare, capello ossigenato sciarpa al collo il Berna sembra essere deciso di e convinto della sua decisione di lasciare un grande club per tentare di scrivere la storia in terra canadese.

L’impatto calcistico

Dicevamo che è stato Mimmo Criscito il primo a scendere in campo il 10 luglio nel match casalingo contro San Jose, 80 minuti in campo per il terzino sinistro, chiaramente senza ritmo gara che comunque ha dato stabilità e tranquillità nell’out sinistro, peccato il gol del pareggio beffa subito in pieno recupero quando Mimmo era già stato sostituito per crampi. Insigne assente in campo per l’infortunio patito in Nazionale era comunque in tribuna, nel box 24 ad assistere alla gara esultando ai gol dei suoi nuovi compagni e disperandosi nel momento del gol ospite che ha vanificato la vittoria sul più bello. Insigne e Bernardeschi scendono in campo per la prima volta insieme il 24 luglio: lo stadio è gremito, atmosfera elettrizzante e i due strappano applausi all’esordio con la maglia del Toronto FC rivelandosi gli indiscussi protagonisti del match e propiziando tutte le reti nel 4-0 del Toronto FC contro Charlotte. Gol e assist per Bernardeschi, un assist e mezzo invece per l’attaccante napoletano.

La nuova vita in città

Riscoperta di una vita normale: è questa la frase che riassume il modo di vivere dei 3 calciatori e delle loro famiglie mentre parliamo e tracciamo un primo bilancio a fine luglio. La notorietà di sicuro porta tanti vantaggi, tante sicurezze però ti toglie anche tanto a livello privato: non poter fare una passeggiata con la propria moglie e i propri figli senza essere fermato per foto o peggio ancora per essere criticato, il poter godersi una serata in pizzeria oppure andare vedersi un bel film al cinema sono cose che per me e per la maggior parte delle persone sono cose normalissime ed è proprio questa semplicità e spensieratezza che hanno ritrovato dopo tanti anni e che permette di vivere poi anche il proprio lavoro con meno pressioni e più serenità. Simpatico vedere una sera Insigne, Criscito e Bernardeschi passeggiare per strada gustandosi un gelato oppure controllare i propri bambini con i tanti passanti che invece cercavano di raggiungere il famoso giocatore NBA James LeBron che come i nostri conterranei mangiava nello stesso ristorante.

Voglia di integrazione

Federico Bernardeschi fin dal momento del suo arrivo, è sembrato super convinto ed entusiasta della sua scelta; era stato in visita in incognito in città un mese prima della firma proprio per toccare con mano il suo nuovo contesto di vita. Memorabile il suo “All For One” il giorno della presentazione e poi i balli, i canti con i tifosi e la voglia di imparare la lingua velocemente cercando di comunicare il più possibile con tutto il suo nuovo mondo.

Identità partenopea

Come tutti i ragazzi che se ne vanno dalla loro casa non più in tenera età, forte è la volontà di mantenere e alimentare le proprie abitudini e soprattutto, specialmente a migliaia di Km, rivivere ricordi e portare tutto quello che si può della vita in Italia; per questo Insigne e Criscito che ho avuto modo di incontrare più volte, non possono prescindere ad esempio dal caffè; difficile anzi impossibile da trovare buono come a Napoli e da non confondere con il caffè americano per evitare di farsi servire il beverone di 1 litro di acqua colorata di nero. Non solo cibo e bevande tipiche ma anche la musica: i due non nascondono la voglia di cantare canzoni in auto o negli spogliatoi brani neomelodici come si vede in numerosi video pubblicati nei loro profili social… Tutto è utile per sentirsi più vicini al bel Paese!

Momenti difficili per Lorenzo

Purtroppo la vita, anche quella dei campioni, a volte ti mette davanti a momenti difficili come quelli che Lorenzo e sua moglie Jenny hanno vissuto e tutt’ora stanno affrontando come quello della perdita di un figlio a gravidanza molto avanzata. Solo il rispetto del dolore e la vicinanza delle persone più care possono accompagnare e aiutare a superare da momenti come questo ed è stato bello e importante gli attestati di vicinanza di tante persone di tutto il mondo e di tifosi di tante squadre.

Perché due Campioni d’Europa, Insigne e Bernardeschi, insieme a Criscito, sono andati a giocare in America, in MLS? Che vita fanno lì? Cosa succede nel campionato americano? Ecco, Toronto Little Italy risponde a tutte queste domande. Un documentario inedito, di situazioni di vita e di campo, girato direttamente dalla città più italiana del Canada.

Nicola Sechi e la Crew di Dazn

Ha fatto tanto clamore il trasferimento di Lorenzo Insigne a Toronto, la firma arrivata durante le vacanze di Natale, le polemiche con la tifoseria partenopea e l’opinione pubblica spaccata in due ma di sicuro è tanta la curiosità di sapere come procede l’avventura dello “scugnizzo” di Mimmo e Fede che ad agosto una troupe di DAZN capitanata dall’ottimo Nicola Sechi ha seguito per 3 giorni le vite dei 3 Italiani dentro e fuori dal campo raccontando tanto nel documentario andato in onda il 15 settembre, di cui condivido il link qui sotto e consiglio assolutamente di guardarlo. CLICCA QUI, LINK DOCUMENTARIO DAZN

Quale futuro?

La stagione appena conclusa nonostante l’innesto della B.I.C. non è stata facile a livello di risultati, con il campionato iniziato a febbraio, era difficile prevedere nelle ultime 10 partite una rimonta clamorosa ma di sicuro sono state gettate le basi per fare un campionato da protagonisti nel 2023 quando Toronto FC partirà come una delle favorite al titolo.

Io ci sarò e seguirò da vicino la nuova avventura consigliando ai ragazzi di portare giaccone, guanti e cuffia per i primi 4 mesi di campionato e sperando di vederli primeggiare e scrivere una bella pagina di storia calcistica oltre oceano, una storia che tanti italiani negli anni hanno scritto a partire dall’inizio del novecento quando la maggior dei migranti lavorava nelle ferrovie e nelle costruzioni di strada e quando nei primi anni ’20 a Toronto si formò la più grande Little Italy nel mondo.

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LE COORDINATE DELLA B.I.C.:

Federico Bernardeschi (Carrara, 16 febbraio 1994) è un calciatore italiano, centrocampista o attaccante del Toronto FC e della nazionale italiana, con cui si è laureato campione d’Europa nel 2021. 39 Presenze 6 gol in Nazionale

PALMARES BERNARDESCHI:

• 3 CampionatI italiano:  Juventus: 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020
• 1 Campionato d’Europa: Europa 2020
• 2 Coppe Italia: Juventus: 2017-2018, 2020-2021
• 2 Supercoppe italiana: Juventus: 2018, 2020

Lorenzo Insigne (Napoli, 4 giugno 1991) è un calciatore italiano, attaccante del Toronto FC e della nazionale italiana, con cui si è laureato campione d’Europa nel 2021. 54 Presenze 10 gol in Nazionale

PALMARES INSIGNE:

• 1 Supercoppa italiana: Napoli: 2014
• 1 Campionato d’Europa: Europa 2020
• 2 Coppa Italia: Napoli: 2013-2014, 2019-2020
• 1 Campionato italiano di Serie B: Pescara 2011-2012

Domenico Criscito, detto Mimmo (Cercola, 30 dicembre 1986), è un calciatore italiano, difensore del Toronto FC. 26 Presenze in Nazionale.

PALMARES CRISCITO:

• 2 Campionati Russi: Zenit: 2011-2012, 2014-2015
• 2 Supercoppe di Russia: Zenit: 2015, 2016
• 1 Coppa di Russia: Zenit: 2015-2016